sabato 24 marzo 2018

IL POTERE E LE DONNE #IMPERFETTE


Esprimo il mio pensiero a proposito delle critiche di una certa parte del mondo femminista nei confronti dell'elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati a Presidente del Senato.

Sappiamo che non esistono uomini #perfetti. Vi stupirò, ma sono certa che non esistano neppure donne #perfette (io per prima).
Per cui, mi domando perché quando una donna arriva ad essere la SECONDA CARICA DELLO STATO per la prima volta nella storia della Repubblica... siano proprio le donne (molte, non tutte) ad attaccarla.
Perché è di destra, perché è troppo berlusconiana, perché è stata contro la legge 194, perché porta anche il cognome del marito, etc etc.
Non va bene che una donna - secondo voi - #imperfetta ricopra un simile ruolo?
E quale sarebbe la donna #perfetta?
Si sa: ad alcune sarebbe andato bene un nome, ad altre un nome diverso... e così via.
Ciascuna ha la propria donna #perfetta.
Una sorta di modello e di mito da proporre alle altre.

Purtroppo, continuando l'eterno dibattito sulla donna #perfetta ... perdiamo tempo prezioso, spazi, opportunità. E' un circolo vizioso. Una ricerca dell'Eldorado quasi ingenua. Senza il "quasi".
E così facendo, continua anche la dis-parità di genere nei ruoli, nelle cariche, nella vita del quotidiano. Ovunque. Tutto a vantaggio loro: degli uomini #imperfetti.

Noi donne abbiamo un grave peccato sulla coscienza: guardiamo gli uomini di Potere distinguendoli in accettabili e non accettabili, mentre valutiamo le donne con una severità incredibile, come se cercassimo - appunto - la loro indiscutibile inattaccabile... #perfezione.

La donna #perfetta non esiste, tanto meno in politica.
Però esistono le donne, quelle #imperfette, che possono aiutarci a cambiare non solo la storia della Repubblica, ma anche la STORIA DELLE DONNE, aprendo varchi socio-culturali e politici, facendo da apri-pista. Coscienti o meno di questa funzione di rivoluzionarie e a prescindere dalle loro idee personali.

Nel momento in cui una donna apre una strada alle altre donne, non è più valutabile solo ed esclusivamente come singola persona, ma anche come elemento di cambiamento, come "rottura con il passato".
Del resto, nessuna di noi ha mai agito in modo perfetto nei confronti delle altre donne: ciascuna ha sicuramente compiuto errori (volontari o involontari) a discapito di una o molte. Anche coloro che agiscono nel sociale, nella politica, che ricoprono incarichi di prestigio e potere. Nessuna è #perfetta. Nessuna.
Non aspettiamo Giovanna d'Arco per avere delle donne al Potere.
Non aspettiamo di vedere la Femminista Numero Uno seduta sullo scranno degli uomini.
Iniziamo invece ad apprezzare e sostenere quelle donne che hanno la preparazione culturale e politica per ricoprire determinati incarichi di Potere.
In caso contrario, continueremo a guardare il dito... e non vedremo mai la luna.
Proviamo ad alzare lo sguardo, a vedere oltre, a superare il pensiero politico, assumendo il Pensiero Femminista che guarda alla storia e al cammino delle donne.

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